21 febbraio 2010

Introduzione dei cibi solidi nella dieta dei bambini vegani

Quando e come introdurre i vari elementi? Sono tante le mamme vegane che si fanno queste domande, in maggior parte quando il bambino ha compiuto i 6 mesi. In caso ideale fino al sesto mese il piccolo viene allattato e solo dopo bisogna occuparsi dello slattamento. 

L’ordine degli alimenti diversi certamente dipende molto anche dalla cultura, dal paese, dal clima dove si vive.
Ci ho pensato tanto, quale sarebbe il sistema più adatto per presentarvi le diverse possibilità, poi mi sono decisa di farvi vedere due alternative. Un'italiana che ho trovato sul libro 'Figli vegetariani' di Luciano Proietti ed un'altra americana rappresentata sul libro di 'Dreena Burton: Vive le Vegan' (il quale fra l'altro é uno dei miei più preferiti sul tema). Poi potete decidere Voi quale sistema scegliere. Vi consiglio comunque di dare un'occhiata a tutt'e due per avere più idee.

Le differenze fra i paesi diversi ce ne sono tante, ecco qualche esempio:
- negli USA le more ed i mirtilli appartengono alle prime frutta da introdurre. Da noi in Ungheria invece questi sono da evitare fino ai 18 mesi per il pericolo di allergia.
- In Ungheria le castagne sono da introdurre già dai 6-7 mesi, in Italia invece solo dopo 1 anno (quanto io lo sappia..) anche questo per il pericolo di allergie.
- le patate sono da introdurre già dai primi mesi sia negli Stati Uniti che in Ungheria. In Italia invece appartengono agli ultimi per la presenza della solanina che può risultare tossica per l'organismo.

Poi ci sono tante polemiche recentemente sulle questioni come segue:

- dare o no i semi oleosi ai bambini sotto 1 anno?
- dare o no la soia ed i suoi derivati ai bambini anche da 1 anno in su e quanto?
- dare o no i cereali con il glutine e da quando?
Nei miei post seguenti nel futuro vorrei scriverne più dettagliatamente!


Alimenti da evitare per bambini almeno fino a 2 anni
- zucchero
- biscotti zuccherati
- chips
- cioccolato
- caramelle
- la coca ad altre bibite gassose
- qualsiasi tipo di alimenti che contiene conservanti, coloranti artificiali, aromi, dolcificanti o glutammato.

Introduzione dei cibi solidi secondo Luciano Proietti (pediatra e padre di tre figli):
Potete leggere più del suo sistema QUI.

Frutta
Dai 6-7 mesi: la mela, il melone, l'anguria, l'albicocca
La frutta secca: le prugne, i fichi, le mele, le albicocche ecc. cotte dopo i 12 mesi, intere dopo i 2-3 anni.

Semi oleosi
Dai 6-7 mesi: latte di mandorla (50-100 g al giorno), miscelato ad altri cibi.
Da 1 anno in su: pinoli, nocciole (???, io ho letto sempre che almeno da 2 anni in poi per il pericolo d'llaergia!), noci, girasole, arachidi.
1 cucchiaino al giorno, in forma di crema.

Verdura
Nel suo libro il dottore Proietti condivide una sua indicazione per me abbastanza interessante così Ve ne cito qualche riga:
"Per le prime settimane date al bambino solo il brodo vegetale con il cereale, successivamente, se il bambino cresce ed evacua bene, potete aggiungere alla pappa anche piccole quantità di verdure, passate o schiacciate.
Questa indicazione é in contrasto con le indicazioni convenzionali della puericultura accademica a anche di quella "alternativa" (naturista, vegetariana, macrobiotica): entrambe inseriscono le verdure troppo precocemente, intorno al sesto mese, con l'inizio dello slattamento, creando spesso disturbi sull'apparato digerente e sulla crescita. Questi ultimi vengono di solito addebitati a uno slattamento inadeguato, in quanto non verrebbe fornita una sufficiente quantità di proteine animali, di ferro, di fibra, di acqua, che vengono così integrati, con l'effetto di aggravare ulteriormente i sintomi clinici e il disagio del bambino.
La fisiologia della digestione prevede che, almeno nel primo anno, la fibra alimentare sia assente. ...

L'introduzione "precoce", vale a dire prima dei 12-18 mesi, della fibra, provoca, essendo antifisiologica, vari disturbi, più o meno evidenti in relazione alla costituzione individuale:
 - rallentamento della crescita
- disturbi della digestione
- coliche gassose
- stitichezza paradossa
- inappetenza.

Se si decide di introdurre la verdura:
- prima di 1 anno di età: carota, zucca gialla, zucchine, fagiolini, finocchi, porri, cipolla, lattuga, barbabietole, rape, le foglie verdi del sedano, topinambur, cavolo, aglio e carciofo. La quantità della verdura (cotta nel brodo o al vapore) va limitata a 1-2 cucchiai al massimo.
- dopo i 12 mesi: spinaci, bietole.
- l'ultimo gruppo di verdure da introdurre é quello delle Solanacee: melanzane, peperoni, patate e pomodori. Queste verdure contengono "solanina", sostanza che può risultare tossica per l'organismo. Il loro consumo viene consigliato molto occasionalmente, nel periodo di naturale maturazione e non prima di 1 anno di età. Inoltre la patata, se mal conservata, può diventare decisamente tossica, soprattutto dove presenta i germogli; una volta cotta, non va mai conservata, perché si ossida."

Cereali e i loro derivati
- cereali integrali: NO fino al primo anno (meglio iniziare con i cereali semintegrali dopo l'anno e non quotidianamente) in quanto contengono troppa crusca e possono essere dannosi per il suo delicato intestino.
Nei primi mesi é meglio tostare la farina, perché così l'amido si trasforma in destrosio, che l'intestino del bambino é in grado di assimilare immediatamente.
- cereali con il glutine (frumento, orzo, segale, avena): non prima del sesto mese, solo dai 10 mesi!
- cereali senza glutine: da riso, mais, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto e tapioca (la quale in realtà non é un cereale, ma un tubero). Questi già dai 6-7 mesi.
- il seitan (il glutine estratto dalla farina di frumento e poi cotto): dal momento in cui il bambino mangia i cereali con il glutine (10 mesi circa. Si cuoce nel brodo vegetale e poi si passa con il resto delle verdure.
- cereali in chicchi: dopo i primi mesi, cotti a lungo.
- cereali soffiati: si fanno cuocere per pochi minuti in qualsiasi liquido (brodo, latte di cereali).
- bevande di cereali ("latte" di riso, d'orzo, d'avena etc.): non sono adatti a sostituire il latte materno, essendo carenti in grassi, vitamine, minerali a alcuni aminoacidi.

Legumi
Piselli, ceci, lenticchie, fagioli, soia, fave, azuki, lupini, arachidi, etc.
Le proteine dei legumi sono carenti di alcuni aminoacidi necessari all'essere umano, ma proprio gli stessi aminoacidi sono abbondante nel cereale: basta unire i legumi ai cereali per assicurare l'apporto proteico che é necessario!
- si può iniziare verso i 7-8 mesi con le lenticchie rosse o gialle decorticate (private della buccia). Dopo introdurre a poco: lenticchie con buccia, piselli, azuki (fagioli di soia rossa), ceci e tutti i tipi di fagioli.
- lasciare i legumi in ammollo per almeno 10-12 ore, dopo di che, buttata via l'acqua di ammollo, devono essere cotti in acqua rinnovata, con un pezzettino di alga kombu.
- possono essere serviti ai bambini anche quotidianamente, in 1 pasto al giorno, in piccole quantità (1-2 cucchiaini), sempre associati con cereali e verdure.
- il latte di SOIA e  il TOFU: dai 12 mesi, sempre in piccole quantità!

Le alghe marine o verdure di mare
Fonte inportantissima di acidi grassi omega 3, nutrienti essenziali per il nutrimento e lo sviluppo del cervello, e la taurina essenziale per lo sviluppo della retina nel bambino.
Altre fonti indirette di grassi omega 3: le verdure verdi, la portulaca, l'olio di lino, l'olio di noce e di soia.
Vari tipi di alghe:
- il wakame e il kombu: già dall'inizio dello slattamento. Un pezzettino di alga kombu  (2 o 3 cm circa) puó essere aggiunto a minestre, zuppe, brodi, non più di 2-3 volte alla settimana.
- le hiziki e arame: si prestano maggiormente alla preparazione di insalate o di contorni vegetali cotti.
- l'alga nori, una volta tostata, si può sbriciolare sulle pietanze.

Olio
- l'olio extravergine di oliva: dal sesto mese, nella dose di 1 cucchiaino, nella pappa. Usate olio di ottima qualità, con olive italiane, extravergine, di prima spremitura, da agricoltura biologica.
Dopo altri tipi di oli: di semi girasole, di semi di mais, di semi di sesamo ed altri.

Sale
- nel primo anno di vita del bambino va evitata l'aggiunto di sale nel cibo che può essere insaporito ricorrendo alle alghe o al gomasio (preparazione della cucina macrobiotica, costituita di sale marino integrale e semi di sesamo).
Dai 7-8 mesi si può aggiungere alla 1 cucchiaino raso di gomasio o solo sesamo, ben polverizzato.
- dopo il primo anno si può usare il sale marino integrale.


Introduzione dei cibi solidi secondo Dreena Burton (autore bestseller di libri da cucina vegan, madre di tre bambine)
6-9 mesi
Frutta: mirtilli, more, pesche (cotte), pere (cotte)
Verdura: carciofi, asparagi, barbabietole, broccoli, carote, spinaci, prezzemolo, topinambur, zucca, patate dolci, zucchine
Proteine: latte materno

9-12 mesi
Frutta: mele (cotte), albicocche (cotte), avocado, banane, ciliegie, uva/ uva sultanina, kiwi, melone, nettarina, papaia, ananas, prugne
Verdura: cavoli di brussel, cavolfiore, sedano, cetriolo,  fagiolini, piselli, peperoni, cipolla, aglio, patate
Cereali: amaranto, miglio, quinoa, riso, riso selvatico, grano saraceno
Proteine: latte materno, fagioli e lenticchie
Oli: olio di lino, d'oliva e di colza

12-18 mesi
Frutta: fichi, mango, arance, limoni, mele-albicocche-pesche crude (???), fragole
Verdura: cavoli, mais, melanzane, alghe, pomodori
Cereali: orzo, frumento di kamut, avena, segale, frumento di farro
Proteine: latte materno, semi oleosi (semi di zucca, di sesamo, di girasole, di cánapa), prodotti di soia
Oli: olio di cánapa, di zucca, di sesamo, di girasole
Altro: melassa (in piccole quantità)

18-24 mesi
Cereali: frumento
Proteine: latte materno, mandorle, diversi tipi di noci
Oli: olio di noci, olio di mandorle

2-3 anni
Nocciole, crema di nocciole

Se avete delle esperienze personali, commenti,
pensieri riguardo lo slattamento dei bambini vegani,
 Vi prego di condividerli anche con noi!:-)

05 febbraio 2010

'Coscie' di seitan impanate


Sì-sì, i bambini in genere preferiscono le cose fritte..:-) Penso che in questo non ci sia troppa differenza fra le culture.:-) Questa ricetta invece é più salutare di quelle tradizionali, perché il seitan non é fritto in olio, ma impanato e messo in una teglia, poi cotto nel forno, senza grassi superflui. Poi il seitan é anche molto piú salutare della carne, vero?:-)
Da quando ho provato questo piatto per la prima volta, dovevo rifarlo almeno una volta al mese, perché é diventato uno dei preferiti della famiglia (incluso mio marito onnivoro:). Mio figliolo ne ha mangiato 2 spiedini da solo e questo per me é un bel risultato conoscendo la delicatezza del seitan. Nel senso che preparare il seitan non é sempre semplice: spesso viene troppo duro, o 'gommoso', magari insaporito. Dall'altra parte invece é anche facilissimo farlo, basta conoscere qualche segreto.;) Finora non ho avuto il coraggio di fare la gluteina a casa, ma p.es. sul blog di Tippitappi potete vedere come funziona.
Quindi provate questa ricetta, é buona buona!:-) Il condimento del miscuglio del seitan é talmente buono e saporito che da allora per me é questa la ricetta di base del seitan.
Io l'ho offerta con crocchette di patate (avendo fretta come sempre), ma un'insalata ci starebbe molto meglio.

Nota: il seitan (fonte importante di proteine!) puó essere inserito nella dieta del bambino dal momento in cui mangia i cereali con il glutine, cioé da 10 mesi circa: si cuoce nel brodo vegetale, poi si passa con il resto delle verdure.

'Coscie' di seitan impanate
Adatto ai bambini da 1 anno.
Ingredienti (per 3-4 persone):
1 tazza = cc. 250 ml
12 mini spiedini di bambù
1 1 / 4 tazza di seitan instant
1 / 3 di tazza  di brodo vegetale in polvere
1 / 2 cucchiaino di cipolla in polvere
1 / 2 cucchiaini di aglio in polvere
1 cucchiaino di paprica
pepe bianco macinato fresco
2 cucchiai di olio EVO
1 a 1 1 / 4 tazza di acqua

Impanatura
1 tazza di latte di soia
2 cucchiai di olio EVO
1 cucchiaio di semi di lino
1 cucchiaino di succo di limone
1 / 2 cucchiaino di cipolla in polvere
1 / 2 cucchiaino di aglio in polvere
1 / 2 cucchiaino di paprica
1 / 2 cucchiaino di sale
1 1 / 3 tazza di briciole di pane

Salsa
1 / 2 tazza di margarina non idrogenizzata (so benissimo che in Italia non é molto preferita la margarina, ma questa qua é organica e non idrogenizzata. Ideee per la sostituzione qua sono ben accettate.:-)
1 tazza di ketchup organico (il ketchup in genere non mi piace affatto e non lo uso neanche, ma qui sta bene.)

Preriscaldate il forno a 200 gradi. Mettete un foglio d'alluminio sul fondo di una teglia. Impastate la farina, la polvere di scorta, e spezie insieme. Aggiungere l'olio e acqua sufficiente a ottenere un impasto. L'impasto deve essere un po 'rigido, ma in grado di essere impastata. Impastare per poche ore poi formare una pagnotta e tagliare in 12-16 pezzi. Premere uno spiedino di bambù in ogni pezzo di pasta e formare di tutto un bastone. Bagnate le mani se é necessario.
Sbattere insieme il latte di soia, olio, succo di limone e semi di lino in un piatto piano. In un piatto separato mescolare le briciole di pane e spezie.
Immergere i pezzi di seitan nel miscuglio di latte di soia, poi nel pangrattato. Quando tutti  i seitan sono stati rivestiti, immergerli di nuovo nel latte di soia e nel pangrattato.
Infornarli e cuocere per 20 - 25 minuti, fino a quando sono dorate. Mentre il seitan si cuoce, sciogliere la margarina in una piccola casseruola e aggiungere la salsa di ketchup calda. Togliere il seitan cotto dal forno e spennellarlo con la salsa. Rimetterlo al forno e cuocere ancora per 5 minuti.

Fonte della ricetta: 'Vegan dad' blog

04 febbraio 2010

Zuppa di zucca con broccoli e patate


In Ungheria per pranzo si mangia sempre qualche zuppa o brodo come primo. Ma che cosa fa una mamma quando vorrebbe nascondere un po' le verdure meno preferite dal figlio? Prepara le creme e vellutate.:-) O le zuppe con qualche verdura intera. Questa variante qua sta in mezzo strada fra le zuppe e le creme. Puó darsi che il sapore del broccolo sia troppo forte per i piccoli, ma la zucca e le patate lo ammorbidiscono.
Semplice-semplice, adatto alle mamme sempre in fretta.:-) Una zuppa ben accolta da tutta la famiglia.

Zuppa di zucca con broccoli e patate
Senza panna vegetale adatto ai bambini da 8 mesi, con la panna da 1 anno.
Ingredienti (per 4 persone):
500 g di polpa di zucca
700 ml di acqua
250 g di broccoli
200 g di patate
100 ml di panna vegetale
2 cucchiai di succo di mela
1 cucchiaio di sale speziato
1 cucchiaino di coriandolo macinato

Tagliare la zucca a dadi, cuocerla nell'acqua, e passarlo con il frullatore ad immersione. Aggiungere i broccoli e patate tagliati a pezzi piú piccoli, le spezie e cuocere tutto. Alla fine unire la panna vegetale, far bollie ed é pronto.:-)

03 febbraio 2010

Pane ai semi di girasole

Per dire la veritá noi non mangiamo tanto del pane... Qualche volta per la merenda, ma piú per la cena. 3 anni fa peró, quando venne affermato l'allergia al latte del nostro bambino mi trovai nella situazione di non poter piú comprare il pane dei negozi. Cominciai a farlo a casa. All'inizio abbiamo comprato una macchina del pane (Moulinex), io invece non ne ero abbastanza soddisfatta. Qualcuno mi consiglió di far fare con la macchina solo la pasta, poi metterla nel forno per cuocerla. E sí, cosí era giá molto migliore.:-) La crosta piú croccante, e dentro meno secco. Durante i primi tentativi io presi sempre 100% della farina integrale (in genere farro), poi peró ci raggiunsi cc. un quarto della farina bianca, e piú tardi giá 50%, perché i bambini non volevano mangiarlo tutto integrale...
Attualmente é stata aperta una panetteria qui vicino che fa anche il pane con la pasta madre, cosí spesso lo compro da loro.
Il pane fatto con la pasta madre non l'ho provato mai, ma forse anche perché non ci piace tanto il gusto un po' aspro della pasta madre nel pane pronto (almeno in quello integrale io lo sento..). Una volta peró ci proveró di sicuro.:-)

Questa ricetta é semplicissima anche per i principianti.:-) Qui sulla foto l'ho fatta con farina integrale 100%, ma potete aggiungere 25-50% di farina bianca (piuttosto organica).

Nota bene: é consigliato introdurre i cereali integrali da un anno in poi. Prima usate la farina bianca, riso bianco, perché quelli integrali contengono troppa crusca e possono essere dannosi per il delicato intestino del bambino.

Per quelli che sono interessati per la panetteria integrale, ecco un libro bellissimo e molto utile:


Ricetta da stampare
Pane ai semi di girasole
Adatto per bambini da 1 anno in poi.
Ingredienti (per un pane di cc.1,500 kg):
1000 g di farina integrale di farro
2 bustine di lievito secco
200 g di semi di girasole
3 cucchiai di sale speziato
650 ml di acqua tiepida
Unire tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungere l'acqua, lavorando l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia. Lasciare riposare coperto per un'ora nel forno acceso a 50 gradi (cosí anche d'inverno é assicurato l'ambiente caldo per l'impasto). Formare una pagnotta tonda e metterla su una teglia unta di olio. Spennellarla di acqua, infornare e fare cuocere per circa 50 minuti a 200 gradi. Consiglio di mettere nel forno sotto la teglia anche un'altra teglia piena d'acqua per evitare che il pane s'essicchi troppo.

La colazione ed il 'porridge' di riso integrale con fiocchi d'avena

Non é neccessario di affrettare l'introduzione della colazione nel caso di bambini sotto un anno! Se il piccolo puó essere allattato anche nel dodicesimo mese, basta dargli la colazione da un anno in poi. La nostra Piccola ha 17 mesi adesso, la sto allattando ancora, cosí la mattina per primo prende il latte materno e dopo viene la colazione.
Noi mangiamo circa 4-5 volte alla settimana i diversi varienti del porridge, o cornflakes con riso di latte,  poi del resto prendiamo del pan tostato con marmellata, altri giorni qualche dolce fatto a casa (p.es. brioche, opp. girelle alla carruba, qualche crostata, plum cake vegano etc.), e la domenica il  pancake americano rigorosamente (fra quelli il nostro preferito é quello alla banana:-).

Il 'porridge' non consiste per forza solo di fiocchi d'avena, ma puó essere mischiato con diversi cereali: p.es. riso, miglio, fiocchi d'orzo, di segale opp. amaranto, magari quinoa.
Conoscete il 'Calendario dei cereali'? 7 cereali in 7 giorni sincronizzati col ritmo dei pianeti.
Potete leggerne di piú QUI.

Lunedí - il RISO
Martedí - l'ORZO
Mercoledí - il MIGLIO
Giovedí - la SEGALE
Venerdí - l'AVENA
Sabato - il MAIS
Domenica - il FRUMENTO

Questo sistema mi piace tanto, perché aiuta nell'organizzazione della settimana, progettando sempre dei piatti con un cereale diverso ogni giorno. E cosí almeno si sta attenti all'inseramento di ogni di questi 7 nella nostra alimentazione.

Il porridge seguente in genere lo preparo il lunedí e piace tanto ai bambini.

Ricetta da stampare

Porridge di riso integrale con fiocchi d'avena
Se viene preparato col riso integrale é adatto per bambini da 1 anno, col riso bianco invece giá da 8 mesi, senza semi, in quel caso come merenda. Con gli semi di lino e sesamo opp. con le mandorle da 9 mesi in poi.
Ingredienti (per 4 persone):
1 tazza = cc. 250 ml
1 tazza di riso integrale (da breve cottura di 15 min., ma non precotta, se invece prendete quello da lunga cottura di 40 min., conviene metterlo in mollo per qualche ora)
1 tazza d'acqua
1,5 tazza di latte vegetale
2-3 cucchiai di fiocchi (piccoli) d'avena
1 cucchiaino da caffé di cannella
sciroppo d'agave o d'acero
uvetta e/o altra frutta di stagione
semi di lino macinati
semi di sesamo o mandorle macinati

Mettiamo su cuocere il riso con l'acqua ed il latte vegetale, insieme con l'uvetta.  Quando il riso é giá morbido aggiungiamo i fiocchi d'avena. Se necessario possiamo aggiungerci ancora un po' di liquido, noi lo preferiamo piú cremoso. Alla fine ci mettiamo la frutta, i semi, la cannella e la dolcificante preferita.

L'idea di base della ricetta: da questo blog ungherese

02 febbraio 2010

Perché scrivo questo blog?

Sono vegetariana da 18 anni, vegana da 3 anni. Quando 4 anni fa nacque il mio figliolo, avevi ancora l'intenzione di farlo crescere da vegetariano, nonostante mio marito fosse onnivoro. Purtroppo peró non trovai quasi nessuna informazione scritta in ungherese sull'alimentazione dei bambini vegetariani. Dopo un anno di primi esperimenti, cominciai a scrivere il mio primo blog 'Vegagyerek' in ungherese (sarebbe 'Bimbo vegetariano' in italiano), sperando di poter aiutare anche altre mamme disperate come me nel primo periodo. A quei tempi mangiavo ancora dell'uovo e dei latticini. Nel frattempo peró il mio bambino divenne allergico prima ai latticini, poi anche a diversi pollini.:-(( Cominciammo una dieta vegana con la famiglia, appoggiando la dieta anche con una cura omeopatica. La seconda gravidanza la iniziai cosí giá da vegana. Il nostro bimbo a 2 anni invece chiese della carne vedendo spesso il papá a mangiare la carne... Lui ha 4 anni adesso e sono 2 anni che mangia la carne...:-( La Femminuccia invece é ancora la mia speranza (ha 17 mesi adesso), forse lei diventa ancora vegetariana...:-) Anche se adesso lei pure chiede giá ogni tanto p.es. del pesce del fratellino...
Dopo 3 anni di cure diverse il nostro maschietto purtroppo soffre ancora sempre dell'allergia, anzi ormai deve prendere l'antihistamina ogni giorno, cosí la dieta del latte e latticini é rimasta nella famiglia.

Io sono ormai vegana 90% che vuol dire che a casa non preparo la carne, e cucino in modo vegano, ma fuori casa se non riesco ad evitare (per.es. in ristorante opp. dai parenti), ogni tanto mangio i piatti fatti con le uova o i latticini.
Seguo l'alimentazione integrale, cioé cucinando uso sempre i cereali e la farina integrali (farina bianca solo pochissimo), e non compro piú neanche dello zucchero raffinato, ma solo quello di canna (e sciroppo d'agave).
Qui sul blog condivideró con Voi anche le mie ricette piú preferite nella nostra famiglia (sí-sí anche con qualche specialitá ungherese;).

Nei primi 3 anni del mio blog ungherese ho ricevuto tante lettere da mamme vegane che mi chiedevano dei consigli e sono molto contenta di aver potuto aiutarle almeno tramite il mondo virtuale.:-)
Siccome durante questo tempo sono riuscita a raccogliere tante informazioni dalla letteratura internazionale del veganismo, mi sono decisa di iniziare questo blog sperando di poter offrire qualche novitá anche alle mamme italiane. :-)
Ed un altro mio scopo piú egoistico é anche di esercitare la bellissima lingua italiana che non vorrei dimenticare dopo tanti anni di studi :-)) (mi sono laureata in lingue italiano - tedesco, lavorai a Roma per 3 anni da 'au-pair', poi 10 anni da interprete e guida turistica partendo spesso per la mia amatissima Italia. Ahhh che splendidi tempi!:-)

'Summa summarum' Vi invito di iscrivervi a RSS del blog per non prendere nessuna informazione e se avete qualche domanda chiedetemi, scrivetemi pure nei commenti oppure in privato!:-)