21 febbraio 2010

Introduzione dei cibi solidi nella dieta dei bambini vegani

Quando e come introdurre i vari elementi? Sono tante le mamme vegane che si fanno queste domande, in maggior parte quando il bambino ha compiuto i 6 mesi. In caso ideale fino al sesto mese il piccolo viene allattato e solo dopo bisogna occuparsi dello slattamento. 

L’ordine degli alimenti diversi certamente dipende molto anche dalla cultura, dal paese, dal clima dove si vive.
Ci ho pensato tanto, quale sarebbe il sistema più adatto per presentarvi le diverse possibilità, poi mi sono decisa di farvi vedere due alternative. Un'italiana che ho trovato sul libro 'Figli vegetariani' di Luciano Proietti ed un'altra americana rappresentata sul libro di 'Dreena Burton: Vive le Vegan' (il quale fra l'altro é uno dei miei più preferiti sul tema). Poi potete decidere Voi quale sistema scegliere. Vi consiglio comunque di dare un'occhiata a tutt'e due per avere più idee.

Le differenze fra i paesi diversi ce ne sono tante, ecco qualche esempio:
- negli USA le more ed i mirtilli appartengono alle prime frutta da introdurre. Da noi in Ungheria invece questi sono da evitare fino ai 18 mesi per il pericolo di allergia.
- In Ungheria le castagne sono da introdurre già dai 6-7 mesi, in Italia invece solo dopo 1 anno (quanto io lo sappia..) anche questo per il pericolo di allergie.
- le patate sono da introdurre già dai primi mesi sia negli Stati Uniti che in Ungheria. In Italia invece appartengono agli ultimi per la presenza della solanina che può risultare tossica per l'organismo.

Poi ci sono tante polemiche recentemente sulle questioni come segue:

- dare o no i semi oleosi ai bambini sotto 1 anno?
- dare o no la soia ed i suoi derivati ai bambini anche da 1 anno in su e quanto?
- dare o no i cereali con il glutine e da quando?
Nei miei post seguenti nel futuro vorrei scriverne più dettagliatamente!


Alimenti da evitare per bambini almeno fino a 2 anni
- zucchero
- biscotti zuccherati
- chips
- cioccolato
- caramelle
- la coca ad altre bibite gassose
- qualsiasi tipo di alimenti che contiene conservanti, coloranti artificiali, aromi, dolcificanti o glutammato.

Introduzione dei cibi solidi secondo Luciano Proietti (pediatra e padre di tre figli):
Potete leggere più del suo sistema QUI.

Frutta
Dai 6-7 mesi: la mela, il melone, l'anguria, l'albicocca
La frutta secca: le prugne, i fichi, le mele, le albicocche ecc. cotte dopo i 12 mesi, intere dopo i 2-3 anni.

Semi oleosi
Dai 6-7 mesi: latte di mandorla (50-100 g al giorno), miscelato ad altri cibi.
Da 1 anno in su: pinoli, nocciole (???, io ho letto sempre che almeno da 2 anni in poi per il pericolo d'llaergia!), noci, girasole, arachidi.
1 cucchiaino al giorno, in forma di crema.

Verdura
Nel suo libro il dottore Proietti condivide una sua indicazione per me abbastanza interessante così Ve ne cito qualche riga:
"Per le prime settimane date al bambino solo il brodo vegetale con il cereale, successivamente, se il bambino cresce ed evacua bene, potete aggiungere alla pappa anche piccole quantità di verdure, passate o schiacciate.
Questa indicazione é in contrasto con le indicazioni convenzionali della puericultura accademica a anche di quella "alternativa" (naturista, vegetariana, macrobiotica): entrambe inseriscono le verdure troppo precocemente, intorno al sesto mese, con l'inizio dello slattamento, creando spesso disturbi sull'apparato digerente e sulla crescita. Questi ultimi vengono di solito addebitati a uno slattamento inadeguato, in quanto non verrebbe fornita una sufficiente quantità di proteine animali, di ferro, di fibra, di acqua, che vengono così integrati, con l'effetto di aggravare ulteriormente i sintomi clinici e il disagio del bambino.
La fisiologia della digestione prevede che, almeno nel primo anno, la fibra alimentare sia assente. ...

L'introduzione "precoce", vale a dire prima dei 12-18 mesi, della fibra, provoca, essendo antifisiologica, vari disturbi, più o meno evidenti in relazione alla costituzione individuale:
 - rallentamento della crescita
- disturbi della digestione
- coliche gassose
- stitichezza paradossa
- inappetenza.

Se si decide di introdurre la verdura:
- prima di 1 anno di età: carota, zucca gialla, zucchine, fagiolini, finocchi, porri, cipolla, lattuga, barbabietole, rape, le foglie verdi del sedano, topinambur, cavolo, aglio e carciofo. La quantità della verdura (cotta nel brodo o al vapore) va limitata a 1-2 cucchiai al massimo.
- dopo i 12 mesi: spinaci, bietole.
- l'ultimo gruppo di verdure da introdurre é quello delle Solanacee: melanzane, peperoni, patate e pomodori. Queste verdure contengono "solanina", sostanza che può risultare tossica per l'organismo. Il loro consumo viene consigliato molto occasionalmente, nel periodo di naturale maturazione e non prima di 1 anno di età. Inoltre la patata, se mal conservata, può diventare decisamente tossica, soprattutto dove presenta i germogli; una volta cotta, non va mai conservata, perché si ossida."

Cereali e i loro derivati
- cereali integrali: NO fino al primo anno (meglio iniziare con i cereali semintegrali dopo l'anno e non quotidianamente) in quanto contengono troppa crusca e possono essere dannosi per il suo delicato intestino.
Nei primi mesi é meglio tostare la farina, perché così l'amido si trasforma in destrosio, che l'intestino del bambino é in grado di assimilare immediatamente.
- cereali con il glutine (frumento, orzo, segale, avena): non prima del sesto mese, solo dai 10 mesi!
- cereali senza glutine: da riso, mais, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto e tapioca (la quale in realtà non é un cereale, ma un tubero). Questi già dai 6-7 mesi.
- il seitan (il glutine estratto dalla farina di frumento e poi cotto): dal momento in cui il bambino mangia i cereali con il glutine (10 mesi circa. Si cuoce nel brodo vegetale e poi si passa con il resto delle verdure.
- cereali in chicchi: dopo i primi mesi, cotti a lungo.
- cereali soffiati: si fanno cuocere per pochi minuti in qualsiasi liquido (brodo, latte di cereali).
- bevande di cereali ("latte" di riso, d'orzo, d'avena etc.): non sono adatti a sostituire il latte materno, essendo carenti in grassi, vitamine, minerali a alcuni aminoacidi.

Legumi
Piselli, ceci, lenticchie, fagioli, soia, fave, azuki, lupini, arachidi, etc.
Le proteine dei legumi sono carenti di alcuni aminoacidi necessari all'essere umano, ma proprio gli stessi aminoacidi sono abbondante nel cereale: basta unire i legumi ai cereali per assicurare l'apporto proteico che é necessario!
- si può iniziare verso i 7-8 mesi con le lenticchie rosse o gialle decorticate (private della buccia). Dopo introdurre a poco: lenticchie con buccia, piselli, azuki (fagioli di soia rossa), ceci e tutti i tipi di fagioli.
- lasciare i legumi in ammollo per almeno 10-12 ore, dopo di che, buttata via l'acqua di ammollo, devono essere cotti in acqua rinnovata, con un pezzettino di alga kombu.
- possono essere serviti ai bambini anche quotidianamente, in 1 pasto al giorno, in piccole quantità (1-2 cucchiaini), sempre associati con cereali e verdure.
- il latte di SOIA e  il TOFU: dai 12 mesi, sempre in piccole quantità!

Le alghe marine o verdure di mare
Fonte inportantissima di acidi grassi omega 3, nutrienti essenziali per il nutrimento e lo sviluppo del cervello, e la taurina essenziale per lo sviluppo della retina nel bambino.
Altre fonti indirette di grassi omega 3: le verdure verdi, la portulaca, l'olio di lino, l'olio di noce e di soia.
Vari tipi di alghe:
- il wakame e il kombu: già dall'inizio dello slattamento. Un pezzettino di alga kombu  (2 o 3 cm circa) puó essere aggiunto a minestre, zuppe, brodi, non più di 2-3 volte alla settimana.
- le hiziki e arame: si prestano maggiormente alla preparazione di insalate o di contorni vegetali cotti.
- l'alga nori, una volta tostata, si può sbriciolare sulle pietanze.

Olio
- l'olio extravergine di oliva: dal sesto mese, nella dose di 1 cucchiaino, nella pappa. Usate olio di ottima qualità, con olive italiane, extravergine, di prima spremitura, da agricoltura biologica.
Dopo altri tipi di oli: di semi girasole, di semi di mais, di semi di sesamo ed altri.

Sale
- nel primo anno di vita del bambino va evitata l'aggiunto di sale nel cibo che può essere insaporito ricorrendo alle alghe o al gomasio (preparazione della cucina macrobiotica, costituita di sale marino integrale e semi di sesamo).
Dai 7-8 mesi si può aggiungere alla 1 cucchiaino raso di gomasio o solo sesamo, ben polverizzato.
- dopo il primo anno si può usare il sale marino integrale.


Introduzione dei cibi solidi secondo Dreena Burton (autore bestseller di libri da cucina vegan, madre di tre bambine)
6-9 mesi
Frutta: mirtilli, more, pesche (cotte), pere (cotte)
Verdura: carciofi, asparagi, barbabietole, broccoli, carote, spinaci, prezzemolo, topinambur, zucca, patate dolci, zucchine
Proteine: latte materno

9-12 mesi
Frutta: mele (cotte), albicocche (cotte), avocado, banane, ciliegie, uva/ uva sultanina, kiwi, melone, nettarina, papaia, ananas, prugne
Verdura: cavoli di brussel, cavolfiore, sedano, cetriolo,  fagiolini, piselli, peperoni, cipolla, aglio, patate
Cereali: amaranto, miglio, quinoa, riso, riso selvatico, grano saraceno
Proteine: latte materno, fagioli e lenticchie
Oli: olio di lino, d'oliva e di colza

12-18 mesi
Frutta: fichi, mango, arance, limoni, mele-albicocche-pesche crude (???), fragole
Verdura: cavoli, mais, melanzane, alghe, pomodori
Cereali: orzo, frumento di kamut, avena, segale, frumento di farro
Proteine: latte materno, semi oleosi (semi di zucca, di sesamo, di girasole, di cánapa), prodotti di soia
Oli: olio di cánapa, di zucca, di sesamo, di girasole
Altro: melassa (in piccole quantità)

18-24 mesi
Cereali: frumento
Proteine: latte materno, mandorle, diversi tipi di noci
Oli: olio di noci, olio di mandorle

2-3 anni
Nocciole, crema di nocciole

Se avete delle esperienze personali, commenti,
pensieri riguardo lo slattamento dei bambini vegani,
 Vi prego di condividerli anche con noi!:-)

16 commenti:

  1. Non sapevo che ci fossero differenze così sostanziali nello svezzamento a seconda del paese in cui ci si trova. Complimenti per il tuo splendido italiano e per il blog, ti seguirò con piacere. E un saluto all'Ungheria, un paese di cui serbo un bellissimo ricordo.

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  2. Cavolo, avevo appena finito di riassumere anch'io le indicazioni di Proietti: ho fatto il lavoro per niente :(
    Sto appunto cercando in giro informazioni, ma ognuno dice la sua! Le tabelle sono tutte diverse, anche in Italia. Ad esempio nell'articolo che ho copiato sul blog dicono che il tofu si può dare subito. Anche sulle varie verdure ho trovato tabelle discordanti. Poi c'è chi propende per l'autosvezzamento, con la proposta di ogni tipo di cibo e il bambino che sceglie! Ad esempio il puccino vuole assaggiare tutto già adesso (cinque mesi). Ha gradito dal tofu ai mirtilli, dai pizzoccheri alle chiacchiere ;)
    Grazie delle informazioni. Continuerò a seguirti.

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  3. Non sono vegana, ma ho un'attenzione particolare al tema dell'educazione alimentare di bambini e ragazzi. Perciò non psso perdermi un blog come il tuo. E mi iscrivo tra i tuoi sostenitori... Brava!
    A presto

    Sabrine

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  4. Yari@ sí, é strano, ma é cosí. Oppure strano piuttosto riguardo i paesi europei, perché poi i paesi fuori il continente avranno tutti le loro caratteristiche.
    Off topic: mi piacciono tantissimo le tue recensioni sui ristoranti vegani dalle diverse parti del mondo! E anch'io odio fare la valigia!:-))

    Puccina@ noooo, non credo proprio che dovresti rinunciare a pubblicare il tuo post sulle indicazioni del Proietti! Anche perché il tuo blog é giá moolto piú letto del mio, quindi tramite il tuo le informazioni possono raggiungere piú persone!
    Riguardo lo svezzamento: nel caso del mio primo figlio ero anch'io molto indecisa quale tabella seguire, poi alla fine ho scelto le indicazioni della LLL (www.lllitalia.org/ ) mischiandole con quelle vegetariane. Non avendo molto esperienza ho seguito le indicazioni moolto rigorosamente.:-) Poi dopo la nascita della nostra figlia ero giá moolto piú flessibile.:-) Abbiamo cominciato lo svezzamento solo dopo 8-9 mesi non seguendo praticamente nessuna tabella, ma solo l'istinto materno.:-) P.es. a 9 mesi mangiava giá i pomodori senza nessun problema (consigliati dopo 1 anno), il porro crudo, le erbe aromatiche dal giardino, quasi tutte le frutta etc.
    Abbiamo cominciato con il tofu e tutti i derivati della soia invece solo dopo 1 anno, perché con l'allergia del fratellino ero abbastanza preoccupata in questo campo.
    Ti auguro di trovare le soluzioni giuste per il vostro bimbo in questa grandissima marea delle informazioni contradditorie!:-)
    P.S: Sto preparando un post con la lista sui libri utili (soppr. inglesi) riguardo questo tema, forse ti dará una mano.

    Sabrine@ grazie per il tuo sostenuto, sono molto contenta se ti serviranno le informazioni trovate sul blog!:-)

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  5. Ciao, scopro solo ora questo utilissimo blog. Abito in Svizzera e sto aspettando il mio 4 bimbo/a per agosto perciò seguirò volentieri i tuoi post. Io sono vegetariana dal 2002 e vegana dal 2005, mio marito vegetariano dalla nascita come pure vegetariani dalla nascita i nostri 3 bimbi e spero che il quarto lo possa crescere vegan :-)
    A presto
    Marta

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  6. Ciao Judit,
    ho scoperto il tuo blog qualche giorno fa e sicuramente tornerò a visitarlo... Complimenti!
    Anche io sono una mamma vegetariana (quasi vegan in casa, ma con consumo saltuario di latticini e uova fuori casa). Il libro di Proietti e mi è stato utilissimo....
    A presto!

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  7. ah, dimenticavo... anche io adoro Dreena Burton! ho i suoi primi due libri (tra i quali Vive le Vegan!), prima o poi prenderò anche il terzo ;-)

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  8. Ciao Marta, 4 bimbi?! Brava-brava!! La mamme con piú di due bimbi sono mitiche per me!:-) Spero che troverai informazioni utili sul blog!

    Orsi@ non ti capisco precisamente...:-) Spiegamelo in ungherese!:-)

    Ciao Abete, benvenuta, grazie per i complimenti!:-) Ti consiglio proprio di prendere anche il terzo libro di Dreena, é stupendissimo!

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  9. Veramente molto interessante! Sono vegana e anche se per me è presto, è da un po' che mi pongo domande sulla dieta più adatta per i bimbi, e direi che qui posso trovare tante risposte :)
    Per non parlare della gola che mi fai venire con tutte le tue ricette che proverò al più presto!
    Se non ti spiace ti ho aggiunto nel mio sito:)

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  10. averlo trovato prima questo tuo fantastico post, tra mille dubbi e mille domande anche io cerco di essere attenta a quello che mangia il mio bimbo tra le mamme sta prendendo piede un libro sullo svezzamento "libero" quello che mangiano i genitori..., ho letto alcune pagine e subito mi è sembrato un po' esagerato, così ho comprato il fantastico "La cucina etica per mamma e bambino Gravidanza, allattamento e svezzamento vegan.Con oltre 350 ricette" edizioni sonda di Emanuela Barbero e Antonella Sagone davvero un ottimo aiuto appena ho un po' di tempo scriverò una breve recensione sul mio blog.
    A presto
    isa

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  11. @strazzaecuci Mi fa piacere tantissimo, di poter dare qualche idea alle mamme italiane sul veganismo dei bimbi, anche se sono ormai quasi due anni che non ce l'ho fatta piú di continuare questo mio blog in italiano... Il libro menzionato da Te non ce l'ho ancora, ma voglio aquistarlo ad ogni modo!

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  12. Ma sono i bambini ad aver deciso di essere vengani? Quando gli avete fatto assaggiare la carne o il pesce hanno preferito le verdure?

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  13. I bambini per crescere hanno bisogno di tutti gli alimenti perché l'essere umano ê onnivoro! Non crescono bene le ossa altrimenti!!! Le vaccinazioni hanno salvato mogliaia di persone e se i i bimbi non vaccinati non si ammalano é grazie a quelli vaccinati!
    Molti omeopati sono ciarlatani che prendono un sacco di soldi

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    1. caspita, allora questi bambini che crescono più sani degli altri non lo sanno che devono mangiare carne e formaggio? SSShhh... Non dirglielo, altrimenti le loro ossa non crescono più e cominciano ad ammalarsi!

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